venerdì 24 maggio 2013

Il canto Gregoriano

Durante tutto il medioevo all'interno di chiese e abbazie risuona il canto gregoriano, vale a dire la musica con la quale si esprime la religiosità dei fedeli nei primi secoli della cristianità.http://www.cantoambrosiano.com/

L' Abbazia Musica Sacra nel Medioevo


  1. Nel medioevo la chiesa non è solo la casa di Dio. è anche il luogo di incontro dei fedeli. In essa l' intero popolo vive i momenti più significativi della propria esistenza, qui si reca per trovare il senso della vita.   
  2. In questo periodo la vita ultraterrena è considerata più importante della vita terrena.Ed è proprio questo disinteresse per la vita terrena ciò che si esprime nell'architettura sacra di quel periodo e più in generale nell'arte, musica compresa.              


  • L’origine del canto cristiano 

    1. • Nel 313 d.C. l’imperatore Costantino con l’editto di Milano pone fine alle persecuzioni 
    2. contro i cristiani 
    3. • I cristiani possono finalmente uscire dalle catacombe e professare liberamente la loro 
    4. fede 
    5. • La Chiesa di Roma inizia a riorganizzare il culto dedicandosi anche all’aspetto musicale 
    6. dei riti religiosi 
    7. I canti di lode al Signore esistono fin dall’antichità: essi favoriscono la preghiera e la 
    8. meditazione creando un’atmosfera di raccoglimento 
    9. • Con l’espansione del cristianesimo il repertorio di canti sacri si arricchisce, 
    10. differenziandosi tra le varie Chiese locali 
    11. • Una delle principali forme musicali religiose di questo periodo è l’inno

    giovedì 11 aprile 2013

    VATEL


    François Vatel, pseudonimo di Fritz Karl Watel (Parigi, 1631  Chantilly, 24 aprile 1671), è stato un cuoco francese. Nato a Parigi da famiglia di origini svizzere, a 15 anni iniziò l'apprendistato in una pasticceria-gastronomia di proprietà di Jehan Heverard, padrino di suo fratello. A 22 anni viene preso a servizio da Nicolas Fouquet, sovrintendente alle finanze del regno di Francia, durante la minorità di Luigi XIV.

                      Al servizio del Gran Condé


    Temendo di essere arrestato insieme a Fouquet, François Vatel fuggì in Inghilterra, viaggiando poi anche nelle Fiandre. Egli fece ritorno in Francia quando, assieme agli altri domestici del palazzo, ebbe l'assicurazione del re che non sarebbe stato arrestato, ma anzi che sarebbe stato trasferito alla Reggia di Versailles e lì impiegato.
    A corte, Vatel viene assunto da Luigi II di Borbone-Condé, principe di Condé, venendo assegnato al castello di Chantilly, in onore del quale rinominerà la crema di sua ideazione, nell'occasione della nomina del principe ad intendente generale del castello. Nel 1663 il Gran Condé lo nomina contrôleur général de la Bouche (controllore generale dei pasti) della sua corte personale, rendendolo responsabile dell'acquisto e della fornitura delle vivande per i sontuosi pranzi del principe.
    Nel 1671, dopo diversi anni di attesa e di importanti lavori di restauro sul suo castello, il principe di Condé (caduto in disgrazia dopo il suo ruolo nella Fronda del 1652 che aveva tentato di detronizzare Luigi XIV ancora bambino), si decise sull'orlo della bancarotta a riacquistare i favori del re. Per l'occasione venne organizzata una festa della durata di tre giorni e tre notti con tre sontuosi banchetti per ogni sera. Oltre a Luigi XIV, alla festa presero parte 3.000 membri della corte di Versailles e 600 tra cortigiani minori e servitori. La festa costò al principe 50.000 scudi ma gli valse il totale perdono del re oltre alla sua ammirazione per un così gradito omaggio.
    Vatel organizzò tutta la festa in soli 15 giorni preparando menu elaborati e spettacolari per stupire la corte reale e ammaliarla con lo splendore di pietanze uniche.
    La sua figura è stata rappresentata nel film biografico Vatel uscito nel 2000 per la regia di Roland Joffé, con Gérard Depardieu che interpreta il ruolo di Vatel.

    sabato 23 febbraio 2013

    "I Promessi Sposi"

                                                   I PROMESSI SPOSI

    -GENERE: romanzo storico

    -DOVE: lago di como, più in generale, in lombardia( Lecco,Monza,Milano,Bergamo)
           
    -QUANDO: la vicenda si svolge tra l' 8 novembre 1628 e l'autunno del 1630

    -COME: Manzoni finge di aver trovato un manoscritto anonimo del '600 che racconta una storia interessante
                   e la trascrive perché venga letta da altri.

    -CHI: Renzo e Lucia: umili giovani che si amano e vorrebbero sposarsi.
              Agnese:madre di Lucia
              Don Abbondio: parroco del paese
              Perpetua: fedele domestica di Don Abbondio.
              Con Rodigo: prepotente signorotto spagnolo.
              Conte Attilio: cugino di Don Rodrigo.
              Padre Cristoforo: umile cappuccino che vive nel convento di Pescarenico.
              La monaca di Monza: una ragazza costretta a prendere i voti contro la sua volontà.
              Azzeccagarbugli: avvocato di Don Rodrigo.
              Il cardinale Federigo Borromeo,Don Gonzalo governatore di Milano, Ferrer e altri personaggi minori.
              Il popolo degli umili

    sabato 16 febbraio 2013

    Un asteroide sfiorerà la terra

    Sarà il passaggio cosmico pericoloso più vicino alla Terra. L'agenzia spaziale americana Nasa, sul suo sito web, ha mostrato una sequenza animata in bianco e nero formata da tre immagini in cui si può vedere il tracciato dell'asteroide alla distanza di 748mila chilometri dal pianeta. La sequenza è stata creata dagli astronomi
    dell'osservatorio italiano di Remanzacco, che hanno elaborato le immagini catturate dal telescopio Faulkes South a Siding Springs, in Australia. Secondo l'Agenzia spaziale europea (Esa). Non c'è alcun collegamento tra i due fenomeni.                    

                                                                                         
                                                                     COS è UN ASTEROIDE ??!!


    Gli asteroidi composti per la maggior parte di ghiaccio sono conosciuti invece come comete. Alcuni asteroidi sono il residuo di vecchie comete, che hanno perso il loro ghiaccio nel corso di ripetuti avvicinamenti alSole, e sono adesso composti per lo più di roccia.


    Un asteroide (a volte chiamato pianetino o planetoide) è un corpo celeste simile per composizione ad un pianeta terrestre ma più piccolo, e generalmente privo di una forma sferica; ha in genere un diametro inferiore al chilometro, anche se non mancano corpi di grandi dimensioni, giacché tecnicamente anche i corpi particolarmente massicci recentemente scoperti nel Sistema solare esterno sono da considerarsi asteroidi.
    Si pensa che gli asteroidi siano residui del disco protoplanetario che non sono stati incorporati nei pianeti, durante la formazione del Sistema. La maggior parte degli asteroidi si trovano nella fascia principale, e alcuni hanno degli asteroidi satelliti. Hanno spesso orbite caratterizzate da un'elevata eccentricità. Asteroidi molto piccoli (in genere frammenti derivanti da collisioni), con le dimensioni di un masso o anche meno (secondo l'Unione Astronomica Internazionale, corpi di massa compresa fra 10−9 e 107 kg), sono conosciuti come "meteoroidi".

    I SEE YOU

        I SEE YOU...<3               

    giovedì 14 febbraio 2013

     BUON S. VALENTINO <3

    San Valentino, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma14 febbraio 273), è stato un vescovoromanomartire.
    Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli innamorati e protettore degliepilettici.[1][2]
    La più antica notizia di S. Valentino è in Martyrologium Hieronymianum, un documento ufficiale della Chiesa dei secc.V-VI dove compare il suo nome e anniversario di morte. Ancora nel secolo VIII un altro documento, Passio Sancti Valentini[3], ci narra alcuni particolari del martirio: la tortura, la decapitazione notturna, la sepoltura a Terni ad opera dei discepoli Proculo, Efebo e Apollonio, successivo martirio di questi e loro sepoltura.[4]
    È tuttavia incerto se si tratti di un martire diverso dal presbitero che, secondo un'altra storia Acta SS Marii, Marthae et sociorum[5] subì il martirio sotto Claudio il Gotico(quindi prima del 270, anno del decesso di questo imperatore), dato che questo fu sepolto a Roma, nelle catacombe al II miglio della via Flaminia. Con molta probabilità si tratta della stessa persona[6]; alcuni storici ritengono che il presbitero Valentino di Roma non è mai esistito[7].