Durante tutto il medioevo all'interno di chiese e abbazie risuona il canto gregoriano, vale a dire la musica con la quale si esprime la religiosità dei fedeli nei primi secoli della cristianità.http://www.cantoambrosiano.com/
Ciao,a tutti, questo blog parla delle cose che mi piacciono e che mi interessano.i commenti sn liberi a tutti....che cosa aspettate a visitare questo blog???!!! CiAo!!..
venerdì 24 maggio 2013
L' Abbazia Musica Sacra nel Medioevo
- Nel medioevo la chiesa non è solo la casa di Dio. è anche il luogo di incontro dei fedeli. In essa l' intero popolo vive i momenti più significativi della propria esistenza, qui si reca per trovare il senso della vita.
- In questo periodo la vita ultraterrena è considerata più importante della vita terrena.Ed è proprio questo disinteresse per la vita terrena ciò che si esprime nell'architettura sacra di quel periodo e più in generale nell'arte, musica compresa.
- • Nel 313 d.C. l’imperatore Costantino con l’editto di Milano pone fine alle persecuzioni
- contro i cristiani
- • I cristiani possono finalmente uscire dalle catacombe e professare liberamente la loro
- fede
- • La Chiesa di Roma inizia a riorganizzare il culto dedicandosi anche all’aspetto musicale
- dei riti religiosi
- I canti di lode al Signore esistono fin dall’antichità: essi favoriscono la preghiera e la
- meditazione creando un’atmosfera di raccoglimento
- • Con l’espansione del cristianesimo il repertorio di canti sacri si arricchisce,
- differenziandosi tra le varie Chiese locali
- • Una delle principali forme musicali religiose di questo periodo è l’inno
giovedì 11 aprile 2013
VATEL

François Vatel, pseudonimo di Fritz Karl Watel (Parigi, 1631 – Chantilly, 24 aprile 1671), è stato un cuoco francese. Nato a Parigi da famiglia di origini svizzere, a 15 anni iniziò l'apprendistato in una pasticceria-gastronomia di proprietà di Jehan Heverard, padrino di suo fratello. A 22 anni viene preso a
servizio da Nicolas
Fouquet, sovrintendente alle finanze del regno di
Francia, durante la minorità di Luigi XIV.
Al
servizio del Gran Condé
Temendo di essere arrestato
insieme a Fouquet, François Vatel fuggì in Inghilterra,
viaggiando poi anche nelle Fiandre. Egli fece ritorno
in Francia quando, assieme agli altri domestici
del palazzo, ebbe l'assicurazione del re che non sarebbe stato arrestato, ma
anzi che sarebbe stato trasferito alla Reggia di Versailles e lì impiegato.
A corte, Vatel viene assunto da Luigi II di Borbone-Condé, principe di Condé, venendo assegnato al castello di Chantilly, in onore del quale
rinominerà la crema di sua ideazione, nell'occasione della nomina del principe
ad intendente generale del castello. Nel 1663 il Gran
Condé lo nomina contrôleur général de la Bouche (controllore generale dei pasti) della
sua corte personale, rendendolo responsabile dell'acquisto e della fornitura
delle vivande per i sontuosi pranzi del principe.
Nel 1671, dopo diversi anni di
attesa e di importanti lavori di restauro sul suo castello, il principe di
Condé (caduto in disgrazia dopo il suo ruolo nella Fronda del 1652 che aveva tentato di detronizzare
Luigi XIV ancora bambino), si decise sull'orlo della bancarotta a riacquistare
i favori del re. Per l'occasione venne organizzata una festa della durata di
tre giorni e tre notti con tre sontuosi banchetti per ogni sera. Oltre a Luigi
XIV, alla festa presero parte 3.000 membri della corte di Versailles e 600 tra
cortigiani minori e servitori. La festa costò al principe 50.000 scudi ma gli
valse il totale perdono del re oltre alla sua ammirazione per un così gradito
omaggio.
Vatel organizzò tutta la festa in soli 15 giorni preparando menu
elaborati e spettacolari per stupire la corte reale e ammaliarla con lo
splendore di pietanze uniche.
La sua figura è
stata rappresentata nel film biografico Vatel uscito
nel 2000 per la regia di Roland Joffé, con Gérard Depardieu che interpreta il ruolo di
Vatel.
sabato 23 febbraio 2013
"I Promessi Sposi"
I PROMESSI SPOSI
-GENERE: romanzo storico
-DOVE: lago di como, più in generale, in lombardia( Lecco,Monza,Milano,Bergamo)
-QUANDO: la vicenda si svolge tra l' 8 novembre 1628 e l'autunno del 1630
-COME: Manzoni finge di aver trovato un manoscritto anonimo del '600 che racconta una storia interessante
e la trascrive perché venga letta da altri.
-CHI: Renzo e Lucia: umili giovani che si amano e vorrebbero sposarsi.
Agnese:madre di Lucia
Don Abbondio: parroco del paese
Perpetua: fedele domestica di Don Abbondio.
Con Rodigo: prepotente signorotto spagnolo.
Conte Attilio: cugino di Don Rodrigo.
Padre Cristoforo: umile cappuccino che vive nel convento di Pescarenico.
La monaca di Monza: una ragazza costretta a prendere i voti contro la sua volontà.
Azzeccagarbugli: avvocato di Don Rodrigo.
Il cardinale Federigo Borromeo,Don Gonzalo governatore di Milano, Ferrer e altri personaggi minori.
Il popolo degli umili
-GENERE: romanzo storico
-DOVE: lago di como, più in generale, in lombardia( Lecco,Monza,Milano,Bergamo)
-QUANDO: la vicenda si svolge tra l' 8 novembre 1628 e l'autunno del 1630
-COME: Manzoni finge di aver trovato un manoscritto anonimo del '600 che racconta una storia interessante
e la trascrive perché venga letta da altri.
-CHI: Renzo e Lucia: umili giovani che si amano e vorrebbero sposarsi.
Agnese:madre di Lucia
Don Abbondio: parroco del paese
Perpetua: fedele domestica di Don Abbondio.
Con Rodigo: prepotente signorotto spagnolo.
Conte Attilio: cugino di Don Rodrigo.
Padre Cristoforo: umile cappuccino che vive nel convento di Pescarenico.
La monaca di Monza: una ragazza costretta a prendere i voti contro la sua volontà.
Azzeccagarbugli: avvocato di Don Rodrigo.
Il cardinale Federigo Borromeo,Don Gonzalo governatore di Milano, Ferrer e altri personaggi minori.
Il popolo degli umili
sabato 16 febbraio 2013
Un asteroide sfiorerà la terra
Sarà il passaggio cosmico pericoloso più vicino alla Terra. L'agenzia spaziale americana Nasa, sul suo sito web, ha mostrato una sequenza animata in bianco e nero formata da tre immagini in cui si può vedere il tracciato dell'asteroide alla distanza di 748mila chilometri dal pianeta. La sequenza è stata creata dagli astronomi
dell'osservatorio italiano di Remanzacco, che hanno elaborato le immagini catturate dal telescopio Faulkes South a Siding Springs, in Australia. Secondo l'Agenzia spaziale europea (Esa). Non c'è alcun collegamento tra i due fenomeni.
COS è UN ASTEROIDE ??!!
dell'osservatorio italiano di Remanzacco, che hanno elaborato le immagini catturate dal telescopio Faulkes South a Siding Springs, in Australia. Secondo l'Agenzia spaziale europea (Esa). Non c'è alcun collegamento tra i due fenomeni.
COS è UN ASTEROIDE ??!!
Gli asteroidi composti per la maggior parte di ghiaccio sono conosciuti invece come comete. Alcuni asteroidi sono il residuo di vecchie comete, che hanno perso il loro ghiaccio nel corso di ripetuti avvicinamenti alSole, e sono adesso composti per lo più di roccia.
Un asteroide (a volte chiamato pianetino o planetoide) è un corpo celeste simile per composizione ad un pianeta terrestre ma più piccolo, e generalmente privo di una forma sferica; ha in genere un diametro inferiore al chilometro, anche se non mancano corpi di grandi dimensioni, giacché tecnicamente anche i corpi particolarmente massicci recentemente scoperti nel Sistema solare esterno sono da considerarsi asteroidi.
Si pensa che gli asteroidi siano residui del disco protoplanetario che non sono stati incorporati nei pianeti, durante la formazione del Sistema. La maggior parte degli asteroidi si trovano nella fascia principale, e alcuni hanno degli asteroidi satelliti. Hanno spesso orbite caratterizzate da un'elevata eccentricità. Asteroidi molto piccoli (in genere frammenti derivanti da collisioni), con le dimensioni di un masso o anche meno (secondo l'Unione Astronomica Internazionale, corpi di massa compresa fra 10−9 e 107 kg), sono conosciuti come "meteoroidi".
giovedì 14 febbraio 2013
San Valentino, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma, 14 febbraio 273), è stato un vescovoromano, martire.
Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli innamorati e protettore degliepilettici.[1][2]
La più antica notizia di S. Valentino è in Martyrologium Hieronymianum, un documento ufficiale della Chiesa dei secc.V-VI dove compare il suo nome e anniversario di morte. Ancora nel secolo VIII un altro documento, Passio Sancti Valentini[3], ci narra alcuni particolari del martirio: la tortura, la decapitazione notturna, la sepoltura a Terni ad opera dei discepoli Proculo, Efebo e Apollonio, successivo martirio di questi e loro sepoltura.[4]
È tuttavia incerto se si tratti di un martire diverso dal presbitero che, secondo un'altra storia Acta SS Marii, Marthae et sociorum[5] subì il martirio sotto Claudio il Gotico(quindi prima del 270, anno del decesso di questo imperatore), dato che questo fu sepolto a Roma, nelle catacombe al II miglio della via Flaminia. Con molta probabilità si tratta della stessa persona[6]; alcuni storici ritengono che il presbitero Valentino di Roma non è mai esistito[7].
venerdì 8 febbraio 2013
giovedì 31 gennaio 2013
giovedì 17 gennaio 2013
La reggia la musica nell'epoca barocca
1-La reggia dell'epoca barocca è una costruzione grandiosa e ricca di sfarzo, concepita per stupire l'occhio di chi guarda e per celebrare la potenza della monarchia assoluta.
2-L'elegante vita di corte è regolata da un rigido cerimoniale ed è ricca di feste sfarzose. Sale, gallerie e scenografici saloni si aprono per celebrare con riti solenni compleanni ed onomastici, ricorrenze civili o religiose.
3-Il fasto della regia si prolunga all'esterno, nei vasti giardini decorati da fontane e complessi giochi d'acqua, dove intrattenimenti privati si alternano a sontuose feste all'aperto.
4-La giornata del sovrano è immersa nella musica: essa accompagna le ricorrenze civili e religiose; è arredo sonoro di pranzi e banchetti; è occasione di spettacolo e di esibizione di musicisti virtuosi.
5 - Suscitare meraviglia,esaltare il potere e la magnificenza del re: l'arte è chiamata ad assolvere queste funzioni. Per questo motivo la musica, oltre alla pittura, scultura e architettura, assume caratteri spettacolari.
6 - Ogni reggia possiede un teatro, dove le commedie si alternano ai concerti, ai balletti e ai melodrammi. Il gusto barocco per la spettacolarità trova nel melodramma il mezzo ideale di espressione : si tratta infatti dello "spettacolo delle meraviglie", animato da cantanti dotati di voci straordinarie.
7 - La maggior parte delle reggie dispone di un corpo musicale stabile, formato da un cospicuo numero di strumentisti, da cantanti e da un direttore-compositore, al quale spetta il compito di scrivere e dirigere le musiche richieste per le varie occasioni.
8 - Nella sala della musica fa bella mostra di sé il clavicembalo : qui principi e aristocratici si esercitano con il canto, con la danza, con uno strumento; talvolta si dilettano nella composizione.
LA FESTA BAROCCA
Nell'epoca barocca l'aspetto celebrativo è talmente importante che a corte si fa festa un giorno su tre. Incoronazioni, nozze, nascite, vittorie militari, trattati di pace e alti eventi ancora sono accompagnati da celebrazioni solenni e fastose. Le feste nell'epoca barocca sono colossali spettacoli sonori e visivi destinati a tutte le classi sociali. Esse alternano riti religiosi a riti civili, su uno sfondo costante di musiche, suoni e rumori : la musica è tra le insegne più appariscenti della regalità. Ai Te Deum e agli Alleluja che risuonano nelle chiese, anno eco nelle strade le musiche per banda che accompagnano cortei e processioni ; nelle piazze e nei giardini concerti vocali o strumentali si alternano a mascherate, a giochi cavallereschi e a spettacoli teatrali. Tutti questi intrattenimenti hanno un carattere nobile e grandioso, perché devono esprimere lo splendore del re. Ciò spiega il carattere solenne delle musiche composte per queste circostanze e le differenze, sempre più ridotte, tra il repertorio sacro e quello profano. Destinate a riti civili o religiosi, alla preghiera o al divertimento, le musiche della festa barocca sono tutte ugualmente imponenti e fastose, capaci di coinvolgere intensamente gli ascoltatori, di suscitarne effetti e emozioni.
2-L'elegante vita di corte è regolata da un rigido cerimoniale ed è ricca di feste sfarzose. Sale, gallerie e scenografici saloni si aprono per celebrare con riti solenni compleanni ed onomastici, ricorrenze civili o religiose.
3-Il fasto della regia si prolunga all'esterno, nei vasti giardini decorati da fontane e complessi giochi d'acqua, dove intrattenimenti privati si alternano a sontuose feste all'aperto.
4-La giornata del sovrano è immersa nella musica: essa accompagna le ricorrenze civili e religiose; è arredo sonoro di pranzi e banchetti; è occasione di spettacolo e di esibizione di musicisti virtuosi.
5 - Suscitare meraviglia,esaltare il potere e la magnificenza del re: l'arte è chiamata ad assolvere queste funzioni. Per questo motivo la musica, oltre alla pittura, scultura e architettura, assume caratteri spettacolari.
6 - Ogni reggia possiede un teatro, dove le commedie si alternano ai concerti, ai balletti e ai melodrammi. Il gusto barocco per la spettacolarità trova nel melodramma il mezzo ideale di espressione : si tratta infatti dello "spettacolo delle meraviglie", animato da cantanti dotati di voci straordinarie.
7 - La maggior parte delle reggie dispone di un corpo musicale stabile, formato da un cospicuo numero di strumentisti, da cantanti e da un direttore-compositore, al quale spetta il compito di scrivere e dirigere le musiche richieste per le varie occasioni.
8 - Nella sala della musica fa bella mostra di sé il clavicembalo : qui principi e aristocratici si esercitano con il canto, con la danza, con uno strumento; talvolta si dilettano nella composizione.
LA FESTA BAROCCA
Nell'epoca barocca l'aspetto celebrativo è talmente importante che a corte si fa festa un giorno su tre. Incoronazioni, nozze, nascite, vittorie militari, trattati di pace e alti eventi ancora sono accompagnati da celebrazioni solenni e fastose. Le feste nell'epoca barocca sono colossali spettacoli sonori e visivi destinati a tutte le classi sociali. Esse alternano riti religiosi a riti civili, su uno sfondo costante di musiche, suoni e rumori : la musica è tra le insegne più appariscenti della regalità. Ai Te Deum e agli Alleluja che risuonano nelle chiese, anno eco nelle strade le musiche per banda che accompagnano cortei e processioni ; nelle piazze e nei giardini concerti vocali o strumentali si alternano a mascherate, a giochi cavallereschi e a spettacoli teatrali. Tutti questi intrattenimenti hanno un carattere nobile e grandioso, perché devono esprimere lo splendore del re. Ciò spiega il carattere solenne delle musiche composte per queste circostanze e le differenze, sempre più ridotte, tra il repertorio sacro e quello profano. Destinate a riti civili o religiosi, alla preghiera o al divertimento, le musiche della festa barocca sono tutte ugualmente imponenti e fastose, capaci di coinvolgere intensamente gli ascoltatori, di suscitarne effetti e emozioni.
NUOVI STRUMENTI E STILE BAROCCO
L'uso di un'orchestra di grandi dimensioni è un elemento di notevole attrazione per il pubblico della festa barocca: in queste circostanze il numero degli strumenti può arrivare sino a un centinaio e molto forte è il fascino esercitato dalle possenti sonorità di trombe, timpani e dalla compatta massa degli archi. La presenza di molti contrasti (di ritmo, intensità, velocità...) e frequenti passaggi virtuosistici tengono viva l'attenzione e rappresentano ulteriori motivi d'interesse; così come il dialogo tra gruppi strumentali diversi, che crea suggestivi effetti di spazialità sonora. E' evidente che le delicate atmosfere sonore dell'epoca rinascimentale sono molto lontane e che la musica si è profondamente trasformata. Gli strumenti tipici del Rinascimento lasciano il posto ad altri strumenti più evoluti, come il flauto traverso, l'oboe, il fagotto, la tromba e soprattutto il violino, attorno al quale si organizza l'orchestra moderna. La musica strumentale conosce infatti un considerevole sviluppo in questo periodo. Nell'epoca barocca, inoltre, il numero degli artigiani che si dedicano alla costruzione e al perfezionamento tecnico degli strumenti si moltiplica: primi fra tutti i liutai, nelle cui botteghe nascono liuti, violini, viole e violoncelli di grande valore.
sabato 12 gennaio 2013
ECDL modulo 2 informaquiz
http://www.informaquiz.it/content/ecdl-modulo-2-simulazione-completa-test#contenitore
martedì 1 gennaio 2013
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