
François Vatel, pseudonimo di Fritz Karl Watel (Parigi, 1631 – Chantilly, 24 aprile 1671), è stato un cuoco francese. Nato a Parigi da famiglia di origini svizzere, a 15 anni iniziò l'apprendistato in una pasticceria-gastronomia di proprietà di Jehan Heverard, padrino di suo fratello. A 22 anni viene preso a
servizio da Nicolas
Fouquet, sovrintendente alle finanze del regno di
Francia, durante la minorità di Luigi XIV.
Al
servizio del Gran Condé
Temendo di essere arrestato
insieme a Fouquet, François Vatel fuggì in Inghilterra,
viaggiando poi anche nelle Fiandre. Egli fece ritorno
in Francia quando, assieme agli altri domestici
del palazzo, ebbe l'assicurazione del re che non sarebbe stato arrestato, ma
anzi che sarebbe stato trasferito alla Reggia di Versailles e lì impiegato.
A corte, Vatel viene assunto da Luigi II di Borbone-Condé, principe di Condé, venendo assegnato al castello di Chantilly, in onore del quale
rinominerà la crema di sua ideazione, nell'occasione della nomina del principe
ad intendente generale del castello. Nel 1663 il Gran
Condé lo nomina contrôleur général de la Bouche (controllore generale dei pasti) della
sua corte personale, rendendolo responsabile dell'acquisto e della fornitura
delle vivande per i sontuosi pranzi del principe.
Nel 1671, dopo diversi anni di
attesa e di importanti lavori di restauro sul suo castello, il principe di
Condé (caduto in disgrazia dopo il suo ruolo nella Fronda del 1652 che aveva tentato di detronizzare
Luigi XIV ancora bambino), si decise sull'orlo della bancarotta a riacquistare
i favori del re. Per l'occasione venne organizzata una festa della durata di
tre giorni e tre notti con tre sontuosi banchetti per ogni sera. Oltre a Luigi
XIV, alla festa presero parte 3.000 membri della corte di Versailles e 600 tra
cortigiani minori e servitori. La festa costò al principe 50.000 scudi ma gli
valse il totale perdono del re oltre alla sua ammirazione per un così gradito
omaggio.
Vatel organizzò tutta la festa in soli 15 giorni preparando menu
elaborati e spettacolari per stupire la corte reale e ammaliarla con lo
splendore di pietanze uniche.
La sua figura è
stata rappresentata nel film biografico Vatel uscito
nel 2000 per la regia di Roland Joffé, con Gérard Depardieu che interpreta il ruolo di
Vatel.